«Potrei essere confinato in un guscio di noce e sentirmi re dello spazio infinito»: la concezione medievale del dominio (di sé e degli altri) nel teatro di Shakespeare
Articolazione in moduli
e programma definitivo per non frequentanti
Il corso, articolato in 3 moduli di 20 ore, vale per tutti i corsi di laurea (quadriennale, triennale e magistrale) i cui ordinamenti contemplino la possibilità di scegliere l’esame di Storia della filosofia medievale per 9 o 6 CFU. Gli studenti che portano il programma da 6 crediti sono tenuti a preparare – oltre alla Parte generale – solo alcune delle letture in programma, concordandole (anche via mail) con il docente.
1. Parte generale
Per acquisire una conoscenza adeguata del contesto generale al cui interno si sviluppa il pensiero medievale, conoscenza indispensabile per la preparazione di tutti i moduli, gli studenti sono tenuti ad avvalersi del seguente strumento:
– S. Simonetta, La filosofia nel Medioevo, in Filosofia cultura cittadinanza, a cura di A. La Vergata-F. Trabattoni, vol. 1, Firenze, La Nuova Italia, 2011, pp. 438-590 (oppure – precedente edizione – S. Simonetta, Il Medioevo, in Filosofia e cultura, a cura di A. La Vergata-F. Trabattoni, vol. 1, Firenze, La Nuova Italia, 2007, pp. 454-481 e pp. 516-689).
2. Corso monografico
1.1 William Shakespeare: Riccardo II, Enrico V, Re Giovanni, Macbeth, Re Lear, Riccardo III, Amleto, avvalendosi dei volumi contenenti le singole traduzioni oppure di Shakespeare, Tutto il teatro, Newton Compton;
1.2 S. Simonetta, Lo scettro in scena. Rappresentazione e morte dell’idea di monarchia per diritto divino nei «drammi sulla regalità» di Shakespeare, Milano, Unicopli, 2014.
1.3 E. Kantorowicz, I due corpi del Re. L’idea di regalità nella teologia politica medievale, Torino, Einaudi, 1989, pagg. 7-38* e Rossella Ciocca, Il cerchio d’oro: i Re sacri nel teatro shakespeariano, Roma, Officina Edizioni, 1987, pp. 9-15, pp. 55-86, pp. 153-167* (l’asterisco indica i materiali disponibili presso l’Ufficio fotocopie del Dip. di Filosofia);
1.4 C. Patey, Storie nella storia. Teatro e politica nell’Inghilterra rinascimentale, Milano, Cuem, 2000, pagine scelte (18-35, 61-71 e 75-80)*;
1.5 G. Melchiori, Shakespeare: politica e contesto economico, Roma, Bulzoni, 1992, pagg. 9-28* e F. Ferrara, Shakespeare e le voci della storia, Roma, Bulzoni, 1994, pp. 7-30 e 44-53*;
1.6 P. Pugliatti, Shakespeare storico, Roma, Bulzoni, 1993, pp. 20-44, 52-54 e 63-72* e V. Gabrieli, La storia dell’Inghilterra nel teatro di Shakespeare, Roma, Bulzoni, 1995, pp. 9-21, 29-44 e 63-66*.
Eventuali letture sostitutive
Chi volesse può proporre al docente, sulla base di fondati motivi, di sostituire o integrare parte del programma precedente con una o più fra le letture facoltative elencate qui di seguito:
– J. Alvis-T. West (a cura di), Shakespeare as Political Thinker, Wilmington, ISI Books, 2000, pp. 1-23 (temi generali), 59-70 (su Riccardo II), pp. 289-313 (su Amleto);
– C. Belsey, Creare Storie ora e allora: Shakespeare da Riccardo II a Enrico V, in A. Marzola (a cura di), L’altro Shakespeare. Critica, storia e ideologia, Milano, Guerini, 1992, pp. 129-155 (disponibile in fotocopie);
– F. Ferrara, Il teatro dei Re. Saggio sui drammi storico-politici di Shakespeare, Bari, Adriatica Editrice, 1995;
– C. McGinn, Shakespeare filosofo. Il significato nascosto nella sua opera, Roma, Fazi Editore, 2008 (ed. orig. 2006), pp. 3-20 (temi generali), pp. 41-68 (su Amleto), pp. 69-100 (su Otello) e pp. 101-121 (su Macbeth);
– G. Giorello-E. Boncinelli, Noi che abbiamo l’animo libero. Quando Amleto incontra Cleopatra, Milano, Longanesi, 2014.
– A. Lombardo, Introduzione al Macbeth, in M. Tempera (a cura di), Macbeth: dal testo alla scena, Bologna, CLUEB, 1982, pp. 9-23 (lo si trova nella Biblioteca di Anglistica);
– J. McRae, “To have proved most royal”. Amleto e il numero sette, in M. Tempera (a cura di), Hamlet: dal testo alla scena, Bologna, CLUEB, 1990, pp. 61-71 (lo si trova nella Biblioteca di Anglistica);
– M. Praz, Machiavelli in Inghilterra e altri saggi, Firenze, Sansoni, 1962 (lo si trova nella Biblioteca di Storia);
– A. Rolls, The Theory of the King’s Two Bodies in the Age of Shakespeare, Lewinston, E. Mellen Press, 2000, pp. 97-147 e 187-250 (lo si trova nella Biblioteca di Filosofia);
– G. Sacerdoti, Sacrificio e sovranità. Teologia e politica nell’Europa di Shakespeare e Bruno, Torino, Einaudi, 2002;
– A. Serpieri, Polifonia shakespeariana, Roma, Bulzoni, 1993, pp. 41-67, 105-118 e 122-134 (su Riccardo II, Enrico V e Amleto): lo si trova nella Biblioteca di Anglistica;
– T. Spencer, Shakespeare and the Nature of Man, New York, Macmillan, 1961, pp. 1-50, 93-135 e 153-162 (lo si trova nella Biblioteca di Anglistica);
– M. Tempera (a cura di), Macbeth: dal testo alla scena, Bologna, Clueb, 1982, pagine scelte (lo si trova nella Biblioteca di Anglistica);
– M. Tempera (a cura di), King Lear: dal testo alla scena, Bologna, Clueb, 1986, pagine scelte (lo si trova nella Biblioteca di Anglistica);
– M. Tempera (a cura di), Hamlet: dal testo alla scena, Bologna, Clueb, 1990, pagine scelte (lo si trova nella Biblioteca di Anglistica);
– M. Tempera (a cura di), King John: dal testo alla scena, Bologna, Clueb, 1993, pagine scelte (lo si trova nella Biblioteca di Anglistica).